Categoria / Sentenze Cassazione
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La nota di iscrizione ipotecaria indispensabile per il riconoscimento del privilegio in sede concorsuale
Sentenza Corte di cassazione n. 3839 del 12/2/2024 “In tema di accertamento del passivo in sede fallimentare, la nota di iscrizione ipotecaria costituisce un documento indefettibile, e non aliunde surrogabile, ai fini della prova, da parte del richiedente l’ammissione, della garanzia ipotecaria del credito così insinuato”. Cass. Sez. I, 12 febbraio 2024, n. 3839 Commento…
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Valida la clausola statutaria che attribuisce ai soci di una spa il diritto di esercitare il recesso ad nutum
Sentenza Corte di cassazione n. 2629 del 29/1/2024 “È lecita la clausola statutaria di una società per azioni (la quale non faccia ricorso al mercato del capitale di rischio), che, ai sensi dell’art. 2437 comma 4 c.c., prevede, quale ulteriore causa di recesso, la facoltà dei soci di recedere dalla società ad nutum con un…
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La cancellazione della società all’esito della liquidazione costituisce una rinuncia implicita a recuperare i crediti sociali anche da parte degli ex soci
Sentenza Corte di Cassazione n. 24246 del 9/8/2023 “L’estinzione di una società di persone conseguente alla sua cancellazione dal registro delle imprese determina un fenomeno di tipo successorio in virtù del quale sono trasferiti ai soci esclusivamente le obbligazioni ancora inadempiute ed i beni o i diritti non compresi nel bilancio finale di liquidazione, con…
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I Comuni rispondono per responsabilità da direzione e coordinamento delle società in house providing
Sentenza Tribunale di Bari Sezione Impresa, 30 gennaio 2024 “Posto che in materia di società in house providing vi è alterità soggettiva tra l’ente pubblico partecipante e la società partecipata, dei debiti contratti dalla società in house nell’esercizio dell’attività imprenditoriale la stessa risponde col suo patrimonio, restando quello dell’ente locale insensibile a tali debiti purché…
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Azione di responsabilità dei soci di società di persone nei confronti degli amministratori – natura extracontrattuale e legittimazione
Sentenza Tribunale Milano Sez. Impresa 14 dicembre 2023, RG 14042-2021 “Nelle società di persone, pur in assenza di apposita disposizione, è configurabile una responsabilità degli amministratori nei confronti dei singoli soci, oltre che verso la società, in termini sostanzialmente analoghi a quanto prevede, in materia di società per azioni, l’art. 2395 c.c.. La natura extracontrattuale ed individuale…
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L’interesse ad agire è correlato alla concreta tutela di un diritto soggettivo… anche in materia societaria
Sentenza Tribunale Torino, 12 Giugno 2024, R.G. 12819/2023 “È inammissibile per carenza di interesse ad agire l’azione di mero accertamento della qualità di Amministratore di fatto di una società di capitali, proposta dal terzo o dal singolo socio, in funzione del successivo esercizio dell’azione di responsabilità avanti ad un arbitro, sulla base che sia competente…
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Erede di socio di società di capitali… da quando può esercitare i diritti sociali?
Sentenza Tribunale di Catanzaro, 11 giugno 2024 «È invalida la delibera assunta con il solo voto favorevole determinante dell’erede che non ha provveduto alle formalità di cui all’art. 2470 c.c., trattandosi di soggetto estraneo alla compagine sociale e non legittimato ad esercitare i diritti sociali. Invero, affinché l’atto di trasferimento di quote di s.r.l.s. produca…
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Responsabilità dei revisori legali: al vaglio della Corte Costituzionale la legittimità del dies a quo dell’azione di responsabilità
Ordinanza n. 133 del 6 settembre 2023 il Tribunale di Milano Con ordinanza n. 133 del 6 settembre 2023 il Tribunale di Milano solleva in quanto rilevante e non manifestamente infondata «la questione di legittimità costituzionale dell’art. 15, comma 3, decreto legislativo n. 39 del 2010, nella parte in cui prevede che il termine di…
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Quale forma deve avere la procura per la rappresentanza nel procedimento di mediazione per evitare la declaratoria di improcedibilità del procedimento
Sentenza Corte d’Appello di Napoli n.1860 del 2024 La Corte d’Appello partenopea prende posizione sulla forma della procura di cui dovrebbe essere munito il rappresentante che in luogo della parte partecipa al procedimento di mediazione. La normativa prevede che (art 8 D. Lgs. 28/2010) al procedimento di mediazione debbano partecipare le parti personalmente (assistiti dagli…
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Il diritto di utilizzare la cosa comune è materia di competenza del Tribunale
Sentenza Corte di cassazione n. 8420 del 2024 «In tema di controversie tra condomini, le controversie che vedono messo in discussione il diritto stesso del condomino ad un determinato uso della cosa comune e che, quindi, rimangono soggette agli ordinari criteri della competenza per valore e non rientrano nella competenza per materia del Giudice di…
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Il canone “a scaletta” in aumento è legittimo a condizione che tutti i criteri di progressione siano positivamente pattuiti tra le parti al momento della conclusione del contratto di locazione
Sentenza Corte di cassazione n. 4445 del 14 febbraio 2023 «Conclusivamente, è possibile dare continuità al seguente principio di diritto: “Alla stregua del principio generale della libera determinazione convenzionale del canone locativo per gli immobili destinati ad uso non abitativo, deve ritenersi legittima la previsione di un canone crescente per frazioni successive di tempo nell’arco…
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La promessa di pagamento non è fonte autonoma di obbligazione, ma solo atto confermativo di un rapporto obbligatorio preesistente
Corte di Cassazione Civile sentenza n. 31296/2023 in Il Foro it., 2024, I, p. 207 «La promessa di pagamento, per il carattere meramente confermativo di un rapporto obbligatorio preesistente, è idonea a determinare l’inversione dell’onere della prova tra le parti del rapporto obbligatorio, ma non è fonte autonoma di obbligazione e non può produrre la…
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La perizia giurata di formazione extragiudiziale impone la conferma in sede testimoniale per assurgere a prova acquisita al processo su cui il Giudice deve prendere posizione
Sentenza Corte di cassazione Civile, Sez. III, Ordinanza n. 2980 del 1 febbraio 2023 «È affetta da nullità la decisione del giudice di merito di escludere l’esame testimoniale degli autori di perizie stragiudiziali, allorché motivata sul rilievo che siffatta prova per testi risulti finalizzata a confermare atti delle parti, essendo facoltà di ciascuna di esse…
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Lo qualifica di Start-up innovativa non impedisce al Giudice in sede pre-fallimentare di verificare la reale sussistenza dei requisiti in funzione della declaratoria di fallibilità (rectius liquidazione giudiziale)
Sentenza Cassazione n.21152 del 2022 in Giur. Comm., 2023, II, p. 450 ss. «L’iscrizione di una società quale start-up innovativa nella sezione speciale del Registro delle imprese non impedisce al giudice, in sede prefallimentare, di verificare il possesso effettivo e concreto dei requisiti formali e sostanziali previsti dalla legge per poter beneficiare del regime di…
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Determinazione dell’imposta relativamente agli atti di donazione e successione di partecipazioni sociali
Corte di Cassazione, sentenza n. 11467 del 8/4/2022 «In tema d’imposta sulle donazioni e successioni, ai fini della determinazione della base imponibile relativamente ad azioni o quote di società comprese nell’attivo ereditario, ai sensi del D.Lgs. n. 346 del 1990, art. 16, comma 1, lett. b), in attuazione dei principi del giusto processo e della…
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Obbligo di buona fede e condizione sospensiva potestativa mista
Cassazione civile, Sez. II, Ordinanza n. 5976 del 6/3/2024 “L’obbligo delle parti di comportarsi secondo buona fede durante la pendenza della condizione è principio che riguarda anche il contratto sottoposto a condizione potestativa mista; in tale ipotesi, l’omissione di un’attività in tanto può ritenersi contraria a buona fede e costituire fonte di responsabilità, in quanto…
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Il termine di un anno dalla cancellazione quale limite insuperabile per l’apertura del fallimento (oggi liquidazione giudiziale)
Sentenza Cassazione civile, Sez. I, n. 8932 12/4/2013 «Il termine di cui all’art. 10 della legge fallimentare (R.D. n. 267 del 1942) non opera come un termine di prescrizione o decadenza, ma costituisce un limite oggettivo per la dichiarazione di fallimento, svolgendo non tanto la funzione di tutelare i creditori rispetto all’inatteso venir meno della…
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La clausola cd. Russian Roulette inserita in un patto parasociale non integra una condizione meramente potestativa
Corte di cassazione, sentenza n. 22375 del 25 luglio 2023 «La pattuizione di roulette russa (o texas shoot out, talora anche definita nella pratica “patto del cowboy”) inserita in un patto parasociale non si pone in contrasto con le disposizioni dell’art. 1355 c.c. in tema di condizione meramente potestativa, dell’art. 1349 c.c. sulla determinazione/determinabilità dell’oggetto…
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La cessione di cubatura quale atto traslativo di un diritto edificatorio di natura non reale
Corte di cassazione Civile, Sezioni Unite, Sentenza n. 16080 del 9 giugno 2021 “Il negozio di cessione di cubatura tra privati, con cui il proprietario di un fondo distacca, in tutto o in parte, la facoltà inerente al suo diritto dominicale di costruire nei limiti della cubatura assentita dal piano regolatore e, formandone un diritto…
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Somme (o beni) ricevuti dai soci in esito alla liquidazione del patrimonio sociale
Cassazione civile, Sez. II, Sentenza n. 31109 del 8/11/2023 (rv. 669377-01) “In tema di credito non soddisfatto verso la società di capitali cancellata dal registro delle imprese, nella nozione di “somme” dai soci riscosse in base al bilancio finale di liquidazione – fino a concorrenza delle quali i soci medesimi possono essere obbligati a rispondere…