Il diritto di utilizzare la cosa comune è materia di competenza del Tribunale
Sentenza Corte di cassazione n. 8420 del 2024
«In tema di controversie tra condomini, le controversie che vedono messo in discussione il diritto stesso del condomino ad un determinato uso della cosa comune e che, quindi, rimangono soggette agli ordinari criteri della competenza per valore e non rientrano nella competenza per materia del Giudice di Pace»
Corte Cassazione 8420/2024
Commento legale dei nostri esperti
La presente pronuncia riguarda il tema del riparto di competenze tra Giudice di Pace e Tribunale. Come noto la competenza del Giudice di Pace è disciplinata dall’art 7 del codice di procedura civile; tra le materie di sua competenza vi sono le «cause relative a misura e modalità d’uso dei servizi di condominio di case». Rientrano fra di esse le cause concernenti riduzioni o limitazioni quantitative del diritto dei singoli condomini nonché quelle che concernono i limiti qualitativi di esercizio delle facoltà comprese nel diritto di comunione. Non rientrano invece, secondo la presente cassazione, quelle controversie che «vedono messo in discussione il diritto stesso del condomino ad un determinato uso della cosa comune e che quindi rimangono soggette agli ordinari criteri di competenza per valore».
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